Nosy Be, oltre a essere una destinazione, potrebbe rappresentare un punto di partenza per la scoperta della Grande Terre, la terra madre. Qui di seguito formuliamo una proposta di Tour che combina bellezze naturali del Nord dell’Isola e una disponibilità limitata di tempo. La durata del Tour è di 5 giorni e vi porterà in direzione Nord verso Diego Suarez, alla scoperta del Parco Nazionale dell’Ankarana, il deserto degli Tsingy Rossi e le foreste pluviali della Montagna d’Ambra.
Partenza da NosyBe. Un’imbarcazione vi porterà da Hellville a Ankify, porto situato sulla Grande Terra. Da Ankify, trasferimentio per Diego Suarez, che sarà la nuova base di partenza per i giorni successivi. Sulla strada meritano una sosta le piantagioni di caffè’, vaniglia, pepe e canna da zucchero e la cittadina di Ambilobe, che ospita un grande mercato. Intorno ad Ambilobe si trovano giacimenti d’oro, zaffiri e diamantoide.
Con base a Diego Suarez, si parte in direzione sud e, dopo 35 km di strada asfaltata e sterrata, si arriva al Parco nazionale della Montagna d’Ambra. Il parco, vera oasi in una regione di savana secca, è ricoperta dalla vegetazione lussureggiante di una foresta pluviale. Ospita diversi laghi e quattro cascate oltre a una vasta gamma di specie di fauna e flora endemiche del Madagascar, tra i quali 7 specie di lemuri. Il parco può essere visitato in giornata da Diego Suarez, ma si può anche passare la notte in rifugi o nelle aree adibite al campeggio che si trovano al suo interno. Passando la notte nel parco si ha la possibilità di vedere più facilmente gli animali notturni. Se si torna a Diego Suarez, sosta obbligata è la Montagna dei Francesi, un massiccio calcareo di 400 metri da dove di una vista eccezionale sulla costa Est e Ovest del Madagascar e sulla baia di Diego Suarez, una delle più belle del mondo.
Partenza da Diego Suarez e visita degli Tsingy Rossi. A circa 60 km da Diego Suarez si trova un canyon enorme, scavato dal fiume Irodo che ha lentamente svuotato un massiccio di arenaria rossa e laterite. Favorita dalla deforestazione subìta da quest’area, l’erosione ha creato ai piedi di questo canyon delle grandi formazioni di color rosso ocra, chiamate Tsingy, “punta/ago” in lingua malgascia. Dopo questa vista incomparabile, si può dedicare pomeriggio e sera alla scoperta di Diego Suarez. Secondo porto del Madagascar, conta circa 260.000 abitanti. L’architettura della città, gli edifici militari, l’arsenale e le vie parallele rettilinee ricordano la presenza di una base navale francese per piu’ di 50 anni per via della sua posizione strategica, vicina alle coste africane, Mayotte, le Comore e le Seychelles. La sua baia naturale si estende su 156 km: è la seconda baia al mondo dopo quella di Rio de Janeiro. Diego Suarez, Antsiranana in lingua malgascia, è una città dall’aspetto moderno con una vita molto divertente e animata.
Visita alla Riserva speciale dell’Ankarana. Vi si arriva da Diego Suarez percorrendo circa 140 km, magari con una fermata nel villaggio Ambondromifehy, famoso per i suoi cercatori di zaffiri. E’ un parco istituito nel 1956, sacro per l’etnia degli Antankarana, che tradotto dal malgascio significa proprio “popolo degli tsingy”. Per visitarlo occorre seguire un percorso di trekking, attraverso il quale scoprire una vegetazione molto diversificata, grotte, fiumi sotterranei, cascate e, dal punto più alto del parco, godere di un panorama mozzafiato con vista sul mare, sulla savana, sull’intero parco e sugli Tsingy Grigi. Sono formazioni carsiche scolpite nel calcare risultato dall’erosione operata dal vento e dalla pioggia nel corso dei secoli. Si può passare la notte all’interno della riserva, magari nell’ottimo Iharana Bush Camp.
È la giornata del ritorno verso Nosy Be, con imbarco dal porto di Ankifi. Prima del rientro sulla nostra isola, l’itinerario è propizio per effettuare due soste intermedie, la prima sull’isola di Nosy Tanikely e la seconda sull’isola di Nosy Komba. Il giusto modo per completare cinque giorni memorabili.