E’ un arcipelago costituito da una cinquantina tra isolette e scogli che in parte risultano ancora inesplorati, situato 55km a Nord-Est di Nosy Be. Richiede circa un’ora e mezza di navigazione e vi si entra da Ovest, attraversando i “quattro fratelli”, quattro formazioni rocciose dalle pareti verticali che offrono riparo ad un’enorme quantità di uccelli, tra i quali Sule, Cormorani e Gobemouche, per la gioia dei fotografi. La prima isola che si incontra venendo da Nosy Be è Nosy Tsarabanjina (isola dalla sabbia bella in lingua malgascia), un luogo incantato con magnifiche spiagge bianche e vegetazione tropicale lussureggiante.
Su una delle spiagge di Tsarabanjina si trova un sepolcro dei re di Mitsio, luogo di preghiera dove i corpi dei sovrani vengono conservati all’interno delle piroghe che guidavano in vita. Nosy Mitsio o la Grande Mitsio regala poi un panorama spettacolare: una formazione geologica di basalto rosso a picco sul mare che, plasmata dal vento, forma disegni geometrici che le valgono il nome di Canne d’Organo. Sulle coste di Nosy Mitsio, che è la sola isola abitata dell’arcipelago, si possono scorgere alcuni villaggi di pescatori. Nosy Ankarea offre invece una Natura incontaminata con liane, orchidee, Baobab secolari e un fondale ricchissimo. Visitare le Mitsio significa immergersi in un mare da sogno e incontrare spesso branchi di delfini o squali balena.